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testimonianze dell’antico monastero benedettino di Momenace (p. Bominaco), che
le fonti riferiscono esistere fin dal X secolo. La chiesa di S.Maria Assunta venne
eretta tra l’XI ed il XII secolo, mentre l’oratorio costruito dai monaci a loro
uso appartiene probabilmente alla fase altomedievale e venne riedificato nella
seconda metà del Duecento. La chiesa è a forma basilicale, con tre navi scandite
da colonne e terminanti in tre absidi. Nella decorazione della facciata spiccano
soprattutto la monofora della zona superiore fiancheggiata da quattro leoncini
su mensole, di derivazione pugliese ed il motivo delle palmette e dei fiori entro
forme geometriche. All’esterno il corpo dell’abside centrale appare molto più
alto degli altri due: presenta in alto un coronamento di archetti pensili ed è
profilata da semicolonne molto esili. Tre monofore si aprono nell’abside maggiore
ed una su ognuna delle minori: una fascia decorativa caratterizzata da grappoli
d’uva e fiori si snoda lungo le aperture e denuncia la presenza di modi campani.
All’interno, il colonnato in parte è di spoglio ed in parte eseguito espressamente
per la basilica, mentre i capitelli del tutto originali rappresentano una variazione
dello stile corinzio, talvolta stilizzato fino alla rigidità. L’interno dell’edificio
(foto) è coperto da un tetto a capriate, al contrario del presbiterio che è voltato
a crociera. Sul lato destro della navata si erge il pulpito, datato come la cattedra
abbaziale al 1180. Alla prima metà del Duecento appartengono invece l'ambone il
ciborio : il primo dalla semplice forma squadrata, è sorretto da quattro tozze
colonne corinzie e presenta le lastre del parapetto ornate da un solo fiore centrale.
Di tipo vegetale è la decorazione della fascia che corre sotto la cassa, contraddistinta
da una serie di volute originate da una testa di leone.