el XIV
e XV secolo, il censimento veniva fatto prendendo in considerazione il nucleo
familiare (fuoco), la cui composizione variava da 5 ad 8 persone. La numerazione
dei fuochi fu all'inizio un censimento condotto casa per casa da appositi
funzionari.
Inizialmente ogni tre anni, poi ogni quindici, ma la periodicità fu poco
rispettata. Il sistema basato sulla numerazione dei fuochi, rimase
in vigore dal 1443 al 1806.
Dal 1730, a Morrone la popolazione non fu più censita come nucleo familiare,
ma prendendo in considerazione il numero delle persone.
In base ai numeri dei fuochi o delle persone possiamo vedere la variazione
dello stato sociale, economico e culturale del paese. Tra gli anni 1648
e 1669, vediamo un vistoso calo demografico a causa alla peste bubbonica
che nel 1656 decimò la popolazione.
Dal 1901 in poi, a causa della emigrazione si nota una
costante diminuzione che negli ultimi anni si è notevolmente accentuata
.
Dal 1532 al 1669 il censimento è
espresso in fuochi.