L'insegnamento:
ella
scuola normale (Galante Maria Giuseppe 1781), l' insegnamento era fatto
nei monasteri, per renderli utili allo stato. I monaci che non insegnavano
nelle scuole normali dovevano pagare il 10% della loro rendita, le monache
il 5%, con questo fondo e con altre rendite ecclesiastiche si pagavano
i maestri. L' insegnamento riguardava la storia relativa al luogo e alla
provincia. Mandare il fanciullo in una scuola non era diverso dal condannarlo
ad una specie di supplizio.
Ospedale:
Gli ospedali erano considerati le cloache di una nazione, che disonorano
e degradano la specie umana. I medici che non riuscivano a conoscere e
guarire il male di un signore, curavano tutti i mali negli ospedali.
Ospedale di Morrone:
Il Galante lo descrive così: la Nunziata di Morrone non conserva un
documento della sua fondazione, ha una rendita di ducati 1200. Dell'ospedale
ne parla Monsignor Trìa nella sua visita pastorale nel 30 novembre 1734.
L'ospedale si trova alle porta di Santa Angelo (attualmente a Morrone
vi è via Ospedale) e consiste in una casa di due stanze, una sopra l'altra,
ha un suo ospidaliere bisognevole di più cose, vi era anche una ostetrica
che si chiamava Giovanna del Pinto di circa 80 anni. A quel tempo l'ospedale
veniva usato per i poveri e i pellegrini, vi erano due chirurghi, Domenico
Marchitto e Giovanni Fasano. Attualmente l'ospedale più vicino è a Larino,
Morrone ha un poli funzionale che serve anche Ripabottoni.
Cemeterio:
sepoltura comune.
Strada:
La prima strada rotabile costruita nel Molise è stata la consolare
Sannitica con Regio Decreto 22/07/1778. Per disegnare la nuova strada
si seguì il più delle volte l'andamento degli antichi sentieri, per non
privare alcuni comuni del diritto di passaggio di cui godevano, la consolare
Sannitica tra Campobasso e Termoli ha una lunghezza di 90 miglia.
Il grano:
Il bufone. Era come una cancrena, per eliminarlo i contadini usavano
l'acqua di calce quando dovevano seminarlo. Il frumentone, chiamato anche
mais o grano d' India si raccoglie a settembre e veniva essiccato al sole,
dopo la raccolta. Il fabbisogno è di circa quattro tomoli (2 quintali)
a persona.
MIGLIO D'INDIA: si facevano le scope.
MEDICINA EMPIRICA: la liquirizia.
Dalle radici tagliate a pezzi, bollite e spremute da un torchio si
estrae un succo nero, condensato, si fanno delle tavolette, si usa per
la tinta dei panni o per la birra. Il succo della radice la si usa in
medicina come espettorate.
Decime:
la chiesa pretendeva le decime, non solo sul raccolto ma anche sul
mosto, agnelli, capretti, ed infine anche sugli affari illeciti. Solo
i contadini pagavano le decime. Nella zona di montagna (Morrone) le decime
si pagavano ad agosto e settembre dopo la raccolta del frumento. Attualmente
questa usanza è rimasta per pagare il terraggio.
Università:
Nome con il quale veniva chiamato il comune nell'Italia meridionale
(dal 1200 al 1800). Le cappelle, le congregazioni, i Monti Frumentari,
i piccoli Ospedali e gli Ospizi, erano organi assistenziali
La Regia camera della sommarla era il Tribunale supremo, a cui era
affidato il compito di rivedere i conti pubblici. I pesi, erano i tributi,
le contribuzioni fiscali si dividevano in ordinarie e straordinarie.
L'udienza era il tribunale che governava le province. Il Molise fino
ai principi dell'800 dipendeva da quello di Lucera, ed essa era il capoluogo
della capitanata (Foggia) e del contado di Molise.Ferdinando IV di Borbone,
figlio di Carlo III succedette nel Regno di Napoli nel 1759.
Eufiteusi:
è la forma di affitto
che consente dopo 20 anni di diventare padrone della terra.
Baiuolo:
era un giudice locale di
regia nomina
Difesa:
venivano chiamate le terre ad uso civico, non soggette ad alcuna
servitù.
A Morrone la difesa di Collepizzuto, "a Dfenz".