1022 |
Se ci si attiene alla "Cronaca Cassinese" del X secolo,
si scopre che il borgo era chiamato "Civitas".
Quindi la prima testimonianza scritta dell'esistenza di Morrone è del 1022.
Non si sa se, durante la dominazione longobarda, Morrone appartenesse
alla contea di Montagano o a quella di Larino
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1053 |
Il successo riportato nella battaglia di Civitate sul Fortore segna l’inizio delle conquiste normanne nelle terre adriatiche del principato di Benevento. Goffredo,
fratello di Roberto il Guiscardo, attacca la contea longobarda di Larino ed espugna il castello di Murrone.
Nel 1061, Roberto, figlio di Goffredo viene proclamato "primo comiti de Loritello" (Rotello).
Al tempo dei normanni Morrone fu feudo di Giuliano di Castropignano per poi divenire di un
certo Oderisio.
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1273 |
Successivamente, durante il regno di Carlo I d'Angiò, e precisamente
nel 1273, Morrone fu concesso in feudo a Roberto de Cusenza, cui successe
il figlio Enrico.
Quest'ultimo ottenne anche il feudo di Castiglione, perso insieme al borgo molisano nel 1309.
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1309 |
In questa data l'acquirente di Morrone fu Andrea d'Isernia e appartenne alla sua famiglia fino al 1330.
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1330 |
Andrea d'Isernia junior (figlio di Roberto primogenito d'Andrea) permutò il
paese con Longano (provincia d'Isernia) dopo una trattativa con Francesca
Capuano moglie di Filippo di Luparia.
Il paese, però, restò a questo casato per poco, passò, infatti, i restanti
anni del secolo sotto la signoria dei Cantelmo. Per quanto riguarda
il XV secolo, invece, Morrone lo trascorse sotto il dominio dei Santangelo
almeno fino al 1424.
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1444 |
In questa data, all'avvento della dominazione aragonese, Morrone e castiglione
passarono in feudo a Paolo del Sangro. Quest'ultimo, come uno tra i maggiori combattenti del periodo, partecipò nel 1452 all'impresa del duca di Calabria contro fiorentini e
veneziani perdendo la vita.
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1455 |
Carlo di Sangro fu suo successore per Morrone, anch'esso ebbe una vita
movimentata e alla sua morte gli successe Bernardino di Sangro, ma questi
si schierò in favore di Carlo VIII quando scese in Italia, così, sconfitto
Carlo, gli furono confiscati tutti i possedimenti.
Morrone venne, quindi, affidato a Ferrante Consalvo d'Aghilar, costui
fu elogiato addirittura da Guicciardini ed era alleato agli aragonesi.
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1496 |
Gli successe nel 1496 il fratello Federico, essendo morto il suo unico figlio. In ogni modo, dopo alcuni anni, Morrone tornò in mano alla famiglia dei Sangro dove
rimase fino al 1551
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1551 |
In questa data Gianfrancesco di
Sangro alienò il feudo in favore di Francesco Molignano.
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1552 |
Francesco Molignano dopo appena un anno, rivendette il paese a Giovanni d'Aierbo già possessore di Provvidenti.
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1565 |
Dai d'Aierbo Morrone passò in
dominio di Diana della Tolfa, ma costei rivendette Morrone, assieme
a Castiglione, alla famiglia Carafa che lo tenne fino al 1590.
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1593 |
I due paesi cambiarono nuovamente feudatario divenendo di Ferrante Caracciolo duca d'Airola cui rimasero per sette anni fino al 1600.
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1600 |
Acquirente
in tale anno fu Giovannantonio Ceva Grimaldi, duca di Telese (in provincia di Benevento), e rimase in mano sua fino al 1614
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1614 |
Il paese fu venduto ad Antonio di Sangro duca di Casacalenda cui rimase fino alla fine della
feudalità nel 1805.
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1809 |
Nel 1809 è nato ufficialmente il comune di Morrone, il suo primo sindaco fu Domenico Di Iorio.
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1863 |
Il REGIO DECRETO del 22 Gennaio 1863, autorizza il cambio di denominazione
da Morrone in Morrone del Sannio.
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