L'ORATORIO.
Un'esperienza che ti aiuta a crescere
Il progetto dell’oratorio a Morrone è stata una
grande idea perché ha aiutato noi giovani a fare qualcosa per il
nostro paese.
Spesso infatti ci lamentavamo di non avere niente da fare il giorno,
soprattutto in inverno, quando la gente non è molta. Abbiamo sempre
avuto molte idee per ravvivare il paese, ma ci è sempre mancata una
spinta o un incoraggiamento.
Grazie a Roberta Colasurdo, ma anche ad altre ragazze come Giovanna
Colasurdo e Antonietta Amoruso, siamo riusciti a portare avanti
l'oratorio.
L'oratorio è fatto di cemento, aule, saloni, campi? NO! L'oratorio è
fatto di vita. In esso si intrecciano molteplici esperienze e il
cammino è assicurato: chi ha fatto più strada si mette al servizio
di chi sta partendo, e si instaura così una profonda amicizia. La
forza dell’oratorio è la vita di gruppo; in oratorio c´è un amico da
conoscere, costui è Gesù, che ci ama e ci perdona sempre.
Tutto è nato da una brutta esperienza: quella del terremoto, ma è
grazie anche all’oratorio che siamo riusciti a riavere la forza e ad
andare avanti. L'oratorio è composto da circa 15 ragazzi, che una
volta a settimana si riuniscono per discutere di problemi attuali,
come la droga, l'alcool, la famiglia, la chiesa, per guardare film
(cineforum) e scambiarsi le proprie idee.
Ma non solo: molte recite sono state organizzate, come "non ti pago"
di Eduardo de Filippo, realizzata la scorsa estate, "Natale in casa
Cupiello" a Natale e "Li neput de lu sinneco" in questa estate 2004.
Il ricavato è stato utilizzato per delle opere di solidarietà, tra
cui una donazione ad una comunità di tossico dipendenti, e per una
gita a Roma lo scorso aprile.
Durante il periodo natalizio noi ragazzi abbiamo approfittato delle
vacanze per fare una visita agli anziani soli del nostro paese,
portando loro dei doni; inoltre dopo tanto tempo è stata ripresa una
tradizione che si era persa, la festa dell’uva.
L'oratorio dunque è stato e continuerà ad essere un mezzo per
aiutare e per divertirci insieme. La sede del nostro oratorio era
l'ex asilo, dove, grazie ai fondi donati dai ragazzi del coro
dell’Antoniano di Bologna, sono stati realizzati dei lavori di
ristrutturazione. Ora, a causa dell’inagibilità della scuola
elementare e al conseguente spostamento della stessa nei locali
dell’oratorio, siamo stati momentaneamente costretti a spostarci al
centro sociale.
Ringraziamo di nuovo tutti e cogliamo l´occasione per rinnovare a
Roberta i nostri migliori auguri di un felice matrimonio insieme a
Domenico (18 Agosto 2004)!
A cura di: Mariassunta Faccone e Valentina Saltarelli