Il toponimo di Rotello ( Lauritello, Lorotello, Rocellum) è strettamente legato
a quello dei normanni conti di Loritello. Il centro abitato viene fondato da Roberto
di Loritello nipote di Roberto il Guiscardo; nel 1060 la contea di Loritello si
estende dal Fortore al Tronto. La scelta di Rotello per avviare la formazione
della contea sembra avere uno stretto contatto con la contea longobarda di Pantasia
della quale, pressappoco dalla metà dell’XI secolo, non si hanno più notizie.
La sopravvivenza del toponimo si riduce ai pochi esempi del monastero di S.Elena
a Pantasia e il casale Pantasia.
Il palazzo è posto nella parte mediana del paese, sul limite del nucleo abitato
più antico. Si presenta come un edificio dai caratteri del palazzo nobiliare che
si è sviluppato accorpando parti diverse. Elementi strutturalmente diversi, che
pur a fatica sopravvivono, potrebbero essere riferiti ad un edificio più antico,
forse, di impianto normanno. L’edificio attuale è caratterizzato da una facciata
sulla piazza che presenta una forte scarpa e una torre angolare semicircolare
in contrasto con le murature dei lati posteriori e nel cortile interno; su queste
si riconoscono interessanti stratigrafie murarie. Tracce murarie significative
sono evidenti in molti edifici del centro antico anche se non sembra ancora possibile
riferirle ad epoca medievale.