L'architettura sacra
Del periodo normanno-svevo restano molte testimonianze di architettura sacra. Se non si può affermare che le chiese medievali
del Molise hanno riferimenti diretti con i Normanni è altrettanto vero che queste risentono comunque della loro presenza. L’arrivo dei Normanni se da una parte
non ha risolto il problema del frazionamento del potere, dall’altra ha facilitato l’intervento dei Benedettini, l’arrivo di maestranze artistiche tecnicamente
più evolute di quelle locali e più intensi scambi con le regioni confinanti. Al tempo dei Normanni, il panorama culturale in cui è inserito il Molise comprende
anche le vie di pellegrinaggio, che stimolano relazioni con l’area campana e quelle con la Puglia e l’Oltremare.
Tra gli esempi più importanti si ricordano la chiesa di S. Maria della Strada a Matrice (consacrata nel 1148), S. Giorgio a Petrella
Tifernina (nella forma attuale risale al 1211), il duomo di Termoli , le chiese di S. Giorgio, S. Maria de Foras (1177), S. Leonardo e di S. Bartolomeo a
Campobasso, la chiesa di S. Maria di Monteverde a Vinchiaturo, la chiesa di S. Maria Assunta a Ferrazzano, la chiesa di S. Maria del Canneto a Roccavivara, le
chiese di S. Nicola, di S. Adamo e la cattedrale di S. Maria Assunta a Guglionesi, la cattedrale di S. Maria Assunta di Guardialfiera, la cattedrale di Trivento,
S. Maria a Mare di Campomarino, la chiesa di S. Rocco a Petacciato.
Il Duomo di
Termoli
Santa Maria della Strada a Matrice
San Giorgio a Petrella
Tifernina
Sant'Angelo in Grotte