Le grandi abbazie
l'abbazia di Montecassino
L’abbazia viene distrutta due volte: durante il dominio longobardo e per opera dei Saraceni negli anni in cui
anche San Vincenzo al Volturno subisce la stessa sorte. Dopo la ricostruzione, la grande prosperità e splendore artistico avrà il suo culmine nell’XI secolo.
Negli anni durante i quali l’abate Desiderio è alla guida del monastero, i Normanni acquistano un potere crescente sulle proprietà longobarde per effetto di
permute indotte o di usurpazioni confinarie.
In questo scenario si colloca la figura di Ugo Morino, conte normanno, che nel 1072 aveva donato ai monaci “pro redemptione anima” alcune chiese.
Il monastero alterna, durante i secoli, periodi di ricchezza artistica e momenti di abbandono.
l'abbazia di S. Vincenzo al Volturno