Longano si trova in posizione elevata e ben protetta,
sui rilievi del Matese. Il centro
urbano ha una forma allungata, stretto tra i monti. Le notizie storiche riportano
Longano (Langaria) come feudo ceduto dagli Angiò a Bertrando Bucca nel 1269 e
passaggi di proprietà feudali dei D’Evoli, Ruffo e Spinelli. La collocazione del
castello permette il controllo sul centro abitato che conserva ancora i caratteri
dell’insediamento medievale; un recente scavo ha portato in luce alcune cisterne e
un camminamento seminterrato. Le tracce murarie di un probabile recinto, appena
leggibili, consentono solo ipotesi sull’andamento delle cortine esterne del
castello. Delle due torri superstiti quella più alta presenta un evidente rinforzo
del muro primitivo con una camicia di rinfianco. L’interpretazione dei resti
architettonici non è facile a causa dei numerosi crolli e asportazione di parti.
Interessanti sono i resti di alcuni tratti di muratura che presentano fori di
alloggiamento di barre lignee.