Nella carte del XIII e XIV secolo il centro abitato è denominato “Balneoli” e “ Bagnuolo”. In epoca normanna è nelle mani di
Beraldo, conte di Isernia, mentre in epoca sveva in quelle dei conti di Molise. Il castello è di origini longobarde e arroccato su uno sperone di roccia a
controllo della vallata del Trigno, in una felice posizione equidistante da due importanti tratturi. L’intervento normanno rimodella le precedenti strutture con
l’impianto di murature ben apparecchiate e a scarpa; appena pronunciate quelle a strapiombo su tre lati, più pronunciata quella dell’ingresso. Il castello,
quadrilatera con edifici addossati alle pareti interne, appare sensibilmente modificato dagli interventi avvenuti nel tempo e che hanno cancellato quasi tutte
le tracce di installazioni militari. Sopravvive una feritoia e alcuni fori che sembrano riconducibili a fori di volata quando sono stati istallati i cannoni.